Adorazione

L’ADORAZIONE EUCARISTICA

Ostia

L’adorazione è la disposizione fondamentale dell’uomo che si riconosce creatura davanti al suo Creatore. Essa esalta la grandezza del Signore che ci ha creati e l’onnipotenza del Salvatore che ci libera dal male. È la prosternazione dello spirito davanti al « re della gloria » e il silenzio rispettoso al cospetto del Dio « sempre più grande di noi ».

L’adorazione del Dio tre volte Santo e sommamente amabile ci colma di umiltà e dà sicurezza alle nostre suppliche. (CCC 2628)

La divina presenza reale del Signore, è il primo fondamento della devozione e del culto al Santissimo Sacramento. Qui è Cristo, il Signore, Dio e vero uomo, assolutamente meritevole della nostra adorazione e originata dall’azione dello Spirito Santo. La pietà eucaristica non è quindi fondata nel sentimento puro, ma proprio nella fede. Altre devozioni, forse, nel proprio esercizio spesso tendono a stimolare maggiormente il sentire, come ad esempio nel servizio della carità verso i poveri, ma la devozione eucaristica, precisamente si basa esclusivamente sulla fede, la fede pura del Mysterium fidei.

“Quando la Chiesa ci invita ad adorare Cristo, nascosto sotto i veli eucaristici, e a chiedergli i doni spirituali e temporali di cui abbiamo bisogno in qualsiasi momento, manifesta la fede viva con cui crede che il suo Sposo divino viva realmente sotto questi veli, gli esprime la sua gratitudine e gioisce della sua intima familiarità “(Mediator Dei 164).

Il culto eucaristico, stabilendo i quattro fini del Santo Sacrificio, rappresenta il culto rivolto al glorioso Figlio incarnato, che vive e regna con il Padre, nell’unità dello Spirito Santo, nei secoli dei secoli. E’ quindi un culto che rivolge alla Santa Trinità l’adorazione che gli si deve (Cena Dominicae 3).

L’Eucaristia è il più grande tesoro della Chiesa offerto a tutti affinché tutti possano ricevere attraverso essa abbondanti grazie e benedizioni. L’Eucaristia è il sacramento del sacrificio di Cristo, del quale facciamo memoria e che rendiamo attuale in ogni Santa Messa ed è anche la sua Presenza viva in mezzo a noi. Adorare è entrare in relazione intima con il Signore presente nel Santissimo Sacramento.

Adorare Gesù nel Santissimo Sacramento è la risposta di fede e di amore a Colui che essendo Dio, si è fatto uomo, si fece nostro Salvatore, ci ha amati fino a donare la sua vita per noi e continua ad amarci di amore eterno. È il riconoscimento della misericordia e della maestà del Signore, che ha scelto il Santissimo Sacramento per rimanere con noi fino alla fine del mondo.

Il cristiano adorando Cristo riconosce che Egli è Dio e testimonia la sua Presenza reale, vera e sostanziale nell’Eucaristia. Egli compie l’atto sublime di devozione, ma dà anche testimonianza del più
grande tesoro che ha la Chiesa, il dono di Dio stesso, il dono che fa il Padre del Figlio, il dono di Cristo di se stesso, il dono che proviene dallo Spirito: l’Eucaristia.

Il culto eucaristico è sempre di adorazione. Anche la comunione sacramentale implica necessariamente l’adorazione. Questo ricorda il Santo Padre Benedetto XVI in Sacramentum Caritatis quando cita S. Agostino: “Nessuno mangi questa carne senza prima adorarla … peccheremmo se non la adorassimo” (SC 66). In un altro senso, l’adorazione è comunione, non solo sacramentale, ma sostanzialmente spirituale. Se la comunione sacramentale è prima di tutto un incontro con la Persona del mio Salvatore e Creatore, l’adorazione eucaristica è una estensione di tale riunione. Adorare è un modo sublime per rimanere nell’amore del Signore, è un dolce obbligo d’amore. Papa Benedetto XVI ci ricordava che l’adorazione non è un lusso ma una priorità.

Chi adora dà testimonianza d’amore, dell’amore ricevuto e dell’amore ricambiato, e molto di più dà testimonianza della propria fede.

Davanti al mistero ineffabile non ci sono parole, solo silenzio adorante, solo presenza che parla ad un’altra presenza. Solo l’essere creato davanti all’ Essere, davanti all’ unico Io sono, da dove viene la sua vita. È lo stupore di chi sa che Dio è qui! Veramente qui!

Tempi:

1° venerdì: dalle ore 10,00 alle ore 18,30

2° e 4° giovedì: dalle ore 10,00 alle ore 12,00

3° giovedì: dalle ore 20,00 alle ore 22,00

 

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